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10/08/2018
Hera Cilento – Ethno Music Festival
Il 18 agosto alle ore 21:30 presso il LinOra Village si terrà Hera Cilento – Ethno Music Festival. L’evento, ad ingresso gratuito, punta a riscoprire la propria identità culturale al fine di promuovere un’offerta turistica unica e fortemente legata al territorio. Il Festival, inserito nel cartellone principale del “Programma Eventi Estate 2018” di Capaccio-Paestum, testimonia l’impegno del Comune nella ricerca di un turismo più consapevole e votato alla valorizzazione dei luoghi, considerando l’attrattiva esercitata dagli scavi e dal Museo di Paestum su un turismo di tipo storico-archeologico internazionale. In altre parole, attraverso la programmazione di questi eventi e di altre iniziative si vuole favorire una transizione dal classico modello di turismo balneare stagionale e standardizzato, composto dal binomio sole-mare, ad un turismo di tipo esperienziale caratterizzato dalla relazione diretta tra l’ospite e la comunità locale. In quest’ottica i visitatori non sono solo invitati a vivere il territorio comunale, già di per sé ricco di storia e archeologia, ma anche a scoprire il Cilento e a sperimentarlo nella sua essenza più profonda, essendo coinvolti dal punto di vista emotivo, sviluppando così sentimenti di rispetto e appartenenza nei confronti dei luoghi e delle comunità visitate. Tra gli obiettivi vi è quello della valorizzazione del territorio attraverso eventi che si caratterizzino per il recupero della tradizione popolare e della storia millenaria del Cilento, coinvolgendo nuovi flussi turistici motivati dalla ricerca di contesti autentici in cui vivere le emozioni del passato e l’esperienza delle tradizioni ancora fortemente radicate nell’intera area.Il Festival, patrocinato dal Comune di Capaccio-Paestum e sponsorizzato dalla BCC di Capaccio Paestum e BCC Buccino Comuni Cilentani, è organizzato delle associazioni “Artisti Cilentani Associati” e “Statale Diciotto” e nasce dall’idea del direttore artistico Lillo De Marco e dal direttore musicale m° Mauro Navarra di avere sullo stesso palco i maggiori rappresentanti della musica cilentana. Un incontro di artisti professionisti di stili, provenienza formazione e percorsi musicali diversi; questa variegata offerta di cultura musicale locale, diventa l’elemento identitario della nostra comunità territoriale. Artisti di spessore che uniscono le proprie competenze, la loro professionalità per dare forza al “movimento musicale cilentano”, quale rassegna delle eccellenze, senza competizione ma con spirito di unione e collaborazione.  La straordinaria offerta artistica del festival è la moltitudine di generi e mondi musicali appartenenti ai singoli ma che in una serata si fondono in un unico spettacolo il cui filo conduttore è la musica etnica.         Il Cilento ha prodotto varie forme musicali con espressioni diverse (e spesso contrastanti) quali “i canti a distesa”(o canto alla cilentana ) “i canti processionali e delle congregazioni – Confraternite dell’area del Montestella ,la tarantella (proveniente da altre regioni, rielaborata con l’accompagnamento musicale della chitarra battente e dall’organetto) ,oltre a componimenti pastorali legati alla natività ( con l’accompagnamento “aulico” della zampogna ,delle ciaramelle e friscaruli ) con l’utilizzo di strumenti della tradizione fino ad arrivare alla forma del cantautorato. E’ attorno alla forma cantautorale che ( grazie anche al lavoro avviato negli anni 80 dal compianto Aniello De Vita) oggi il Cilento vanta ed offre una variegata produzione di canzoni che parlano di sociale, narrano delle tematiche di vita, dei disagi, canzoni d’amore e di sdegno. Tutte le componenti storico-musicali sopradescritte sono parte integrante e fondamenta culturali del festival per un viaggio musicale sulle tipicità sonore e stilistiche territoriali dalla tradizione all’innovazione musicale. Una selezione di bravissimi artisti cilentani si susseguono sul palco in un concerto - evento dalla durata di 2 ore e mezza annunciati dalla presentatrice, Alina Di Polito e introdotti da “jingle” musicale eseguiti dell’orchestra. Ognuno di loro esegue uno o due brani scelti dal proprio repertorio: Alina, Michele Pecora & Peppe Cirillo, Giovanna Germanò, Santino Scarpa , Angelo Loia, Pina Speranza, Paola Salurso, Fortunata Monzo, Daniele Botticchio , la Compagnia di musica popolare D’Altrocanto, Amleto Livia , Il contastorie Domenico Monaco. Ad accompagnare l’esibizione del singolo artista, eseguendo rigorosamente l’arrangiamento originale del brano l’orchestra Etno-pop e dal carattere mediterraneo formata da eccellenti musicisti ognuno con esperienze e competenze in diversi generi musicali: Luca De Marco (Batteria), Pasquale Mastrogiovanni (Basso), Lello Cardone (Chitarra acustica e buzuki), Giustina Gambardella (Percussioni), Hamlet Livia (Violino), Angelo Loia (Chitarra classica), Umberto Elia (Piano) , Mariano Castiello (Tastiere ), Lillo De Marco (Chitarra elettrica e Buzuki), Mauro Navarra (Flauto),  ,Fortunata Monzo (cori) Guest : Antonio Giordano (Chitarra battente e Zampogna), Martino Brucale (Ciaramelle e Friscaruli ) . Dunque un grande evento culturale che dà forza al movimento musicale cilentano con i suoi interpreti. Finalizzato alla valorizzazione di valori e culture del territorio legate alla musica etnica quale salvaguardia, valorizzazione nonché promozione dei valori demo-etno-antropologici, storici e culturali della nostra terra per un viaggio musicale unico e accattivante dalla tradizione all’innovazione musicale.La BCC di Capaccio Paestum e la BCC di Buccino e dei Comuni Cilentani hanno aderito con entusiasmo a questo progetto, assicurando il proprio sostegno sempre con l’attenzione rivolta alla valorizzazione del territorio e delle realtà locali, ma tenendo conto di un contesto che si va ampliando, superando i limiti territoriali senza però perdere la propria identità.