Iniziative
01/06/2022
MICROCREDITO DI LIBERTA’

LA BCC DI CAPACCIO PAESTUM E SERINO ADERISCE AL PROGETTO DI EMANCIPAZIONE ECONOMICA DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Il progetto è frutto dell’intesa fra il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia, Federcasse, l’ABI, l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), la Caritas Italiana.

La Banca di Credito Cooperativo di Capaccio Paestum e Serino aderisce al “Microcredito di Libertà”, il progetto di emancipazione economica delle donne vittime di violenza frutto dell’intesa siglata nel 2020 fra il Ministero per le Pari Opportunità e la FamigliaFedercasse, l’ABI, l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), la Caritas Italiana.L’iniziativa prevede l’attivazione di un sistema di microcredito (sia “imprenditoriale” per esigenze di impresa, che “sociale” per esigenze familiari e personali) dedicato all’emancipazione da forme di sudditanza economica delle donne vittime di violenza, situazioni che possono evidenziarsi anche nei casi in cui le donne sporgono denuncia o si allontanano da contesti di supporto economico basati su quei rapporti familiari o sociali nei quali le violenze si sono manifestate.Nello specifico, il Fondo per il Microcredito di Libertà ha una dotazione di risorse, trasferite dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri all’Ente Nazionale per il Microcredito, pari a 3 milioni di euro, di cui:
  • 2,5 milioni di euro (Fondo di Garanzia per il Microcredito Sociale) destinati alla concessione, a titolo gratuito, di una garanzia diretta, irrevocabile, incondizionata ed a prima richiesta a copertura dei finanziamenti di microcredito sociale;
  • 500 mila euro (Fondo Commissioni) destinati all’abbattimento integrale del TAEG delle operazioni di microcredito imprenditoriale e di microcredito sociale.
“Si tratta di uno strumento tipicamente inclusivo che aiuta le donne a superare esigenze di aiuto urgente, nella forma del microcredito sociale, e/o a sviluppare percorsi di lavoro, di autoimpiego, nella forma del microcredito imprenditoriale” sottolinea il Presidente della BCC, Rosario Pingaro. “La violenza si sviluppa laddove esistono situazioni di solitudine o di sudditanza psicologica. Agire anche sul piano economico, oltre che su quello psicologico e delle relazioni, è determinante e rientra a pieno nel ruolo e nel compito di una banca di comunità”.“Si conferma la grande attenzione della nostra banca al ben-essere del territorio in senso lato - aggiunge il Direttore Generale Giancarlo Manzi - Prendersi cura della comunità significa anche capire quali sono i suoi bisogni nascosti, con una attenzione senza pari alle esigenze delle persone che la rendono viva”.