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23/06/2023
Regione Campania - Bando Agrindustria 2023

Beneficiari

Imprese agroindustriali di qualsiasi dimensione con unità locale in Campania. Sono beneficiarie anche le imprese agricole a condizione che effettuino la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli come attività prevalente a seguito dell’investimento agevolato.

Investimenti ammissibili

Sono agevolabili investimenti effettuati nella Regione Campania volti a trasformare e commercializzare prodotti agricoli nell’ambito delle seguenti filiere: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicoloolearia, cerealicola, carne, lattiero-casearia, piante medicinali e officinali.L’investimento deve essere realizzato in un immobile di proprietà (escluso il comodato d’uso), disponibile per almeno 8 anni dalla data d’invio della domanda di agevolazione.Il prodotto “d’entrata” del processo produttivo deve essere un prodotto agricolo.Per le sole grandi imprese, anche il prodotto “d’uscita” deve rimanere un prodotto agricolo.Gli investimenti in cui il prodotto agricolo è solo “d’entrata” devono essere avviati dopo la data d’invio della domanda di agevolazione. La materia prima agricola lavorata e/o trasformata nell’ambito dell’investimento ammissibile deve:
  • provenire per una quota superiore al 50% da aziende agricole terze, non controllate all’azienda richiedente;
  • essere acquistata all’interno dell’Unione Europea.
L’investimento ammissibile può ammontare fino al triplo del patrimonio netto dell’azienda richiedente, e deve comunque essere inferiore a 3 mln €.

Spese agevolabili

Sono agevolabili le seguenti voci di spese, sostenute dopo la presentazione della domanda di agevolazione:
  • costruzione o miglioramento di immobili;
  • macchinari, impianti ed attrezzature;
  • impianti per la produzione di energia rinnovabile che non occupino suolo agricolo (es. fotovoltaico, biomassa);
  • software (incluse piattaforme di e-commerce);
  • spese generali relative alle precedenti voci di spese ammissibili.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.Per le PMI che agevolano investimenti in cui solo il prodotto “d’entrata” è agricolo, l’aliquota di beneficio è pari al 45% per le piccole imprese ed al 35% per le medie.Per importi di beneficio superiori a € 150.000, o di €25.000 nel caso l’azienda richiedente possieda terreni agricoli, viene avviata la verifica antimafia.Il beneficio non è cumulabile con il credito d’imposta per investimenti nel Sud e con la Nuova Sabatini.

Modalità di accesso

La domanda di agevolazione deve essere presentata fino al 31 luglio 2023 attraverso l’apposita piattaforma della Regione Campania assieme a diversi documenti, tra cui: conferme di ammissibilità dell’investimento; preventivi; relazione su parametri tecnico-economici; relazione tecnica asseverata che attesti la congruità delle spese (firmata dal tecnico progettista), business plan, perizia asseverata che attesti gli elaborati tecnici dell’investimento (firmata dal tecnico progettista), fatture e dichiarazioni di fornitori.Le risorse vengono assegnate sulla base di una graduatoria a punteggio atta a valutare l’attività principale svolta dall’azienda richiedente (max 18 punti), le caratteristiche del richiedente stesso (e.s. essere produttore biologico, aderire a certificazioni volontarie) (max 20 punti), e la qualità dell’investimento ammissibile (es.livello di innovazione e sostenibilità) (max 62 punti).È prevista una soglia di punteggio minimo di 40/100, di cui almeno 28 punti per la qualità dell’investimento. Fondi disponibili € 20.000.000 
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