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07/04/2014
La BCC di Capaccio Paestum punta sulla riqualificazione del territorio

Il considerevole patrimonio storico e la vastissima ricchezza ambientale che il territorio cilentano e della piana del Sele porta in dote alla storia dell’umanità, rappresentano uno straordinario presupposto per poter dare inizio ad un nuovo sviluppo e ad una rinnovata crescita economica, rigenerante e di stabile durata. Raramente, un luogo presenta premesse di rilancio tanto importanti, su cui poter contare in modo perpetuo e permanente, come il nostro. La BCC, tenendo in gran conto il concetto,  ha ideato e promosso “La rinascita dei Borghi”, un progetto che attraverso una strategia di marketing territoriale mira al rilancio economico.L’iniziativa è partita lo scorso 7 ottobre e prosegue, oggi, con rinnovato entusiasmo, per cercare di porre all’attenzione generale luoghi di grande civiltà e tradizione, contribuendo, in tale maniera, a mettere in atto una proposta turistica più qualificata. In quest’ottica, l’istituto di credito ha siglato un protocollo d’intesa con le associazioni attive sul territorio e i comuni presso i quali svolge la sua attività bancaria. Il documento, nell’ambito di una favorevolissima opportunità per i partners della banca, stabilisce le condizioni minime che consentono ai residenti l’accesso ai finanziamenti agevolati da destinare alle ristrutturazioni. In particolare, il progetto mira a contribuire al recupero di abitazioni ubicate nei vari centri storici attraverso un finanziamento ai privati fino a 20mila euro, ad un tasso di interesse del 3%.

Chi non ha perso tempo ed ha sposato con slancio il piano di riqualificazione storica della BCC, è stato Rosario Carione, l’intraprendente e laborioso sindaco di Trentinara, che ha colto al volo l’occasione per realizzare i punti cruciali del programma della sua amministrazione, incentrati, appunto, sull’ambiente e il recupero del centro storico. In effetti, il ridente paese in argomento, che domina con lo sguardo la pianura ed un vasto scorso di Cilento, offre rassicuranti garanzie di successo, considerato l’enorme potenziale di fascinazione dei luoghi: una natura rigogliosamente silvestre ed agreste custodisce, nelle sue varietà morfologiche,  paesaggi di stupefacente attrazione e scorci di sorprendente meraviglia. Sono prerogative essenziali e favorevoli, queste, per creare, mediante una strategia adeguata e ben ponderata, le condizioni necessarie per produrre un turismo intimistico e di qualità.
Si renderebbe necessario, pertanto, in un’area geografica tanto sintomatica, come quella tutta intorno a Paestum, adottare  progetti che includano, nell’osservazione di una politica culturale, obiettivi non solo connessi alla tutela del patrimonio naturale e monumentale, ma anche alla valorizzazione e alla promozione dello stesso, privilegiando soluzioni che consentano un sistema cooperativo, dove risorse umane possano adeguatamente provvedere alla gestione e al funzionamento del patrimonio culturale, turistico e ambientale.